SHELF CLOUD E WHALE'S MOUTH
del 17 settembre 2005
a cura di Matteo Tidili
Uno spettacolare temporale investe Cagliari il 17 settembre 2005, giornata caratterizzata sin dalle prime luci del giorno da un cielo grigio e leggere piogge, tipiche di una perturbazione atlantica. Per le ore pomeridiane è atteso il passaggio della squall line, una linea organizzata di temporali abbastanza violenti che, in questo caso, avrebbero accompagnato l'aria fredda che entrava violenta da ovest.
L'analisi sinottica su larga scala evidenzia la presenza di una ben strutturata saccatura con asse nord est-sud ovest che provoca un intenso richiamo di correnti di libeccio molto calde ed umide sull'Italia. Il fronte freddo è localizzato tra la Sardegna e la Spagna, tradito dal forte gradiente termico orizzontale presente alle basse-medio quote in quei luoghi. Nella prima parte della giornata la Sardegna viene interessata dal settore caldo della bassa pressione poi, dopo una timida schiarita durante l'ora di pranzo, intorno alle 14 si nota avanzare da ovest, con atmosfera molto cupa, la linea di groppo caratterizzata da una splendida whale's mouth, formazione nuvolosa non proprio consueta per la mia zona, indice di outflow molto intensi, seguita da un'area delle precipitazioni color bianco forte ed evidenti rain curtains.
Nell'ultima foto si vede in basso a destra un fractocumulo che corre fuori dal temporale spinto dalle forti correnti discendenti che nella loro caduta sollevano oltre il livello di condensazione masse d'aria umida. Il temporale diretto da sud ovest verso nord est sicuramente avrebbe evitato la cittadina di Monserrato quindi mi dirigo per riuscire a prendere il meglio del temporale piu' a nord… Durante il tragitto la sosta al semaforo mi permette di osservare una bellissima shelf cloud che precede il gust front e le precipitazioni.
Nel giro di qualche chilometro attraverso la shelf e comincio ad entrare nell'area delle precipitazioni, che si presentano da subito molto violente. Cosi decido di parcheggiare in una piazzola a bordo della superstrada, essendomi trasferito in una zona di migliore analisi…
Le ultime quattro foto raccontano, in ordine dall'alto verso il basso, il graduale passaggio dalla nube a mensola all'area delle precipitazioni. La violenza delle precipitazioni raggiunge il culmine nel giro di 5 minuti circa per perdurare con costanza solo una decina di minuti, poi si ha un deciso calare dell'intensità dell'acqua fino ad una moderata precipitazione per più di un'ora. Non si registrano a fine fenomenologia particolari disagi nella circolazione e ciò è testimoniato dalle successive foto.