LA SUPERCELLA TORNADICA DI SALBORO (parte II)

del 6 LUGLIO 2008

a cura di Alberto Gobbi

L'avvicinamento da ovest di questo secondo temporale è annunciato da una nuova e rapida intensificazione della copertura cumuliforme...

Da queste composizioni di più foto è evidente una shelf cloud in rapida avanzata con i classici "cunei" ai lati, in particolare sulla destra (ore 18.40).

Alle 18,50 la shelf si avvicina tradendo la sua turbolenza, ma nulla a che vedere con la turbolenza mesociclonica occorsa poco prima nella medesima zona...

Nella seguente foto, che mostra la shelf cloud di profilo, è evidentissima la "whale's mouth" (bocca di balena) con la classica volta che si sta muovendo verso destra! I rovesci di pioggia e grandine sono sulla sinistra.

Accumulo della giornata 28 mm, in parte sottostimati per il forte vento, di cui 3/4 caduti con il secondo temporale, anch'esso accompagnato da grandine, seppur di dimensioni decisamente minori rispetto ai chicchi della supercella.

Nei giorni immediatamente successivi al transito della supercella compio alcuni sopralluoghi presso il paese di Salboro (periferia sud di Padova), dove i vari appassionati di meteorologia e temporali nello specifico ("storm chasers") rilevano tracce al suolo compatibili con il passaggio di un tornado.

Persiane schiacciate in direzioni opposte, dovuto forse ad un vento tangenziale generato da un tornado?

Alberi abbattuti in direzioni differenti, poco credibile l'ipotesi del downburst.

Alberi spogliati verso l'alto dalla forza di risucchio del tornado...

Rami intrecciati e/o avvolti, plausibile un vento rotante.

Pezzo di coppo conficcato nel tronco di un abete rosso... allucinante!

Alberi abbattuti in direzione parallela, ma controvento cioè verso ovest! In caso di downburst, sarebbero stati piegati verso est.

Questo è il campo di mais in cui il tornado è sceso la prima volta, sullo sfondo le prime case di Salboro che verranno colpite dalla tromba d'aria.

Le canne di mais intrecciate consolidano sempre più la tesi del tornado...

Lampione piegato verso ovest, eppure il temporale proveniva proprio da quella direzione...

Abbiamo così assistito nella giornata del 6 luglio 2008 ad una supercella in piena regola tra le province di Padova e Venezia che può essere tranquillamente paragonata a quelle statunitensi: fortunatamente i vortici da essa generati hanno cagionato solo alcune ferite agli abitanti del paese di Salboro (PD), i quali hanno effettivamente visto un cono e gli alberi che venivano prima sollevati e poi sbattuti a terra. Sono importanti testimonianze dirette che completano l'analisi integrata di questo eccezionale evento, portata avanti dal sottoscritto ma anche da molti altri appassionati "storm chasers", spesso giovani, che dedicano il loro tempo libero allo studio di questi fenomeni affascinanti ma anche pericolosi in certi frangenti. Speriamo quindi col tempo di riuscire ad aumentare la sensibilità dell'italiano medio nei confronti dei fenomeni meteorologici, ritengo che la strada intrapresa sia quella giusta ma il percorso è ancora molto lungo...

VAI ALLA PRIMA PARTE DEL REPORT CON LE FOTO DELLA SUPERCELLA SUL PAESE DI SALBORO (PADOVA)

 

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